Paesaggio valtellinese

Paesaggio valtellinese

sabato 28 novembre 2015

POLENTA TARAGNA

Siete indecisi su cosa cucinare per il pranzo della domenica in famiglia? Ecco la soluzione!

Il suo nome deriva dal tarai ("tarell"), un lungo bastone usato per mescolarla all'interno del paiolo di rame in cui viene preparata. 

Come altre polente della montagna lombarda (ad esempio la pulénta vünciapolenta uncia cioè unta), è preparata con una miscela di farine contenente farina di grano saraceno, che le conferisce il tipico colore scuro, diversamente dalle preparazioni nella maggior parte delle altre regioni, che utilizzano un solo tipo di farina, ottenendo quindi una polenta gialla.

A differenza dell'oncia, nella polenta taragna il formaggio viene incorporato durante la cottura. Questo piatto ricco viene tradizionalmente servito ancora fluido e filante, assaporato da solo, come piatto unico, o accompagnato da salsicce o puntine di maiale arrostite. 

Ingredienti: x 4 persone
Farina gialla: 50gr
Farina di grano saraceno: 450gr
Burro ammorbidito. 100gr
Acqua: 2l
Formaggio Casera: 200g
Bitto dop: 150gr
Sale

Olio extravergine d'oliva

Preparazione:
Versate l’acqua salata in un paiolo di rame o in una pentola antiaderente.
Aggiungete 80 g di burro nell'acqua fredda e portate ad ebollizione.
Quando l’acqua inizia a bollire versate a pioggia la farina mista gialla e nera ed amalgamate bene l’impasto mescolando energicamente con una frusta da cucina.
Durante la cottura che deve protrarsi per almeno 45 minuti, unite un pezzetto per volta il rimanente il burro e, quasi alla fine, aggiungete il bitto tagliato a fettine e il formaggio casera a tocchetti.

Versate la polenta in una “basla di legno” o in un piatto di portata e servitela in tavola.

Buon appetito!

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